GUIDA ALLA SCELTA DEL FRY TOP
Fry Top: quale scegliere?
Negli ultimi anni il fry top è diventato un must have che si adatta a tutte le cucine professionali in quanto è un elemento sempre più indispensabile in cucina poichè versatile e utile per ridurre i tempi di cottura. Questa apparecchiatura, infatti, prende il posto della classica piastra e della griglia e viene utilizzata per cuocere, grigliare e rosolare carne, pesce e verdure senza dover utilizzare acqua, legno o pietra lavica al di sotto della superficie di cottura. Inoltre, si presenta come un’apparecchiatura esteticamente accattivante, elegante e moderna e per questo motivo viene scelta come complemento fondamentale nelle cucine professionali.
Fry Top: perchè è importante averne uno nella propria cucina?
La sua importanza in cucina è dettata dal fatto che il fry top permette di raggiungere elevate temperature e consente di distribuire il calore in modo uniforme su tutta la superficie di cottura, garantendo piatti cotti in modo omogeneo e ancora ricchi di tutti i loro succhi naturali.
La cottura su fry top avviene in modo diretto su una piastra che può essere in acciaio dolce, in cromo oppure in vetroceramica e può essere liscia o rigata a seconda dell’uso di destinazione. Si tratta, dunque, di una cottura a contatto e senza fiamma diretta che non necessita dell’aggiunta di olio o condimenti, permettendo la preparazione di piatti sani e gustosi. I piatti risulteranno così cotti in modo omogeneo, salutare e con sapori definiti e non mescolati dalla cottura di diverse pietanze sullo stesso piano di cottura.
Un altro punto a favore dell’utilizzo dei fry top è la bassa emissione di fumi che avviene perché il piano di cottura è formato da un’unica grande piastra che impedisce ai grassi sciolti di arrivare a contatto diretto con il sistema di riscaldamento sottostante e perché i grassi scivolano verso la canalina di scolo posta nell’estremità anteriore del piano di cottura.
Come Pulire Un Fry Top?
La pulizia del fry top è veramente pratica e veloce, ma bisogna fare attenzione in quanto, se non si utilizzano gli strumenti adeguati, si rischia di danneggiare irreversibilmente l’apparecchio.
La piastra in ferro dolce va pulita con un panno umido. Successivamente basta accendere l’apparecchio per qualche minuto per far asciugare la superficie e infine si lubrifica con un sottile strato di olio alimentare.
La piastra cromata va pulita mantenendo la superficie a una temperatura di 80-100°C circa utilizzando, per la pulizia, un panno o una spugna imbevuta di acqua e aceto e risciacquando poi in modo accurato. È vietato l’utilizzo di pagliette abrasive, oggetti appuntiti o prodotti chimici contenenti cloro.
Per la pulizia del fry top in vetroceramica è possibile utilizzare il bicarbonato di sodio diluito in acqua cospargendolo sulla piastra e risciacquando poi con abbondante acqua calda. Oppure si può utilizzare una soluzione di acqua e aceto bianco che permette di eliminare i cattivi odori ed evitare le incrostazioni.
Un altro elemento che deve essere sempre tenuto pulito è il cassetto di raccolta dei grassi che va svuotato e ripulito costantemente da grasso, olio e residui alimentari.
Fry Top: Meglio Elettrico O A Gas?
La scelta tra un fry top a gas o elettrico dipende essenzialmente dal calore della piastra. È infatti il calore che fa la differenza durante la cottura dei cibi, senza dimenticare che anche il tempo necessario per arrivare alla giusta temperatura determina la scelta del macchinario adatto alle proprie esigenze.
…anche il consumo di energia svolge comunque un ruolo fondamentale nella scelta del fry top!
Le piastre fry top a gas sono caratterizzate da un’elevata potenza riscaldante che permette alla temperatura di aumentare in modo veloce. Il consumo di energia è abbastanza importante: basti pensare che ci sono piastre che superano i 15 Kw.
I macchinari ad alimentazione elettrica invece, montano resistenze che assicurano anch’esse un rapido raggiungimento della temperatura d’esercizio, ma hanno potenze minori rispetto ai fry top a gas e, di conseguenza, hanno anche minor dispendio energetico. I fry top elettrici, infatti, solitamente hanno potenze comprese tra 1600 e 3300 W e raramente superano i 6500 W.
I fry top elettrici, poi, vengono preferibilmente utilizzati in quanto consentono di avere una distribuzione uniforme del calore e perché sono più sicuri rispetto ai fry top a gas che utilizzano fiamme libere.
La scelta della piastra di cottura elettrica o della piastra a gas professionale è comunque soggettiva e varia in base alle proprie esigenze. La potenza del calore viene comunque sempre garantita in entrambi i casi in quanto si tratta di riscaldare un piano chiuso.
Piastre Per Ogni Utlizzo: Al Cromo, In Acciaio Dolce, Lisce O Rigate
Esistono in commercio diverse tipologie di piastre tra le quali poter scegliere in base alle proprie esigenze lavorative.
Innanzitutto, una prima differenza riguarda la superfice della piastra, ovvero liscia o rigata.
Fry top: meglio liscio o rigato?
Entrambe le tipologie consentono di ottenere cotture perfette, ma la scelta dell’una o dell’altra verte sulla tipologia di alimento da cucinare. Infatti, la piastra rigata viene utilizzata soprattutto per la carne in quanto lascia sulla superficie dell’alimento le tipiche righe di grigliatura che rendono il cibo succulento anche alla vista; la piastra liscia, invece, si appresta molto bene alla cottura di pesce porzionato o verdure poiché lascia la superficie dell’alimento perfettamente cotto e senza rigature.
Anche il materiale della piastra fry top conta! La piastra cromata viene utilizzata per la cottura di alimenti delicati quali pesce e verdure ed è più semplice nella pulizia rispetto alle piastre in acciaio dolce. Quest’ultima, infatti, essendo realizzata in acciaio, necessita una costante manutenzione e pulizia con prodotti antiossidanti per evitare le formazioni di ossido quando l’apparecchiatura rimane inattiva per qualche tempo. Il fry top con piastra in acciaio dolce garantisce una conducibilità del calore omogenea ed è adatta alla cottura di alimenti consistenti come la carne visto anche che può raggiungere temperature di circa 300°C.