LE BUSTE SOTTOVUOTO: UN ALLEATO IN CUCINA!
Perche’ Mettere Sottovuoto Gli Alimenti?
Mettere sottovuoto un alimento con le buste apposite ti consente di avere una marcia in più anche in cucina. Si può fare, ad esempio, l’infusione o la marinatura di tantissimi prodotti semplicemente mettendo assieme nel sacchetto l’alimento e il condimento, sigillando tutto assieme e lasciandolo sottovuoto per il periodo desiderato.
Anche la frollatura è possibile: basterà sigillare la carne nel sacchetto e riporla in frigorifero a una temperatura massima di 4°C/5°C lasciandola nel ripiano del frigo per il tempo necessario. In questo caso di avrà una frollatura a secco (dry aging) che consente, attraverso un processo biochimico, di concentrare le caratteristiche organolettiche e i sapori della carne che si sentiranno distintamente al consumo.
Cottura Sottovuoto: Come Funziona?
La cottura dei cibi sottovuoto è una pratica che negli ultimi anni si è fatta largo nelle cucine dei ristoranti in quanto consente di servire piatti gustosi e carni morbide che si cucinano in modo lento utilizzando i propri succhi e le proprie sostanze nutritive. La cottura a bassa temperatura può essere effettuata all’interno di un apposito recipiente utilizzando un roner o un termocircolatore che cuoce gli alimenti in condizioni di temperatura controllata.
La cottura a bassa temperatura può essere effettuata anche con la sonda al cuore: esistono, infatti, dei particolari materiali come il neoprene che si appiccicano in quantità minima sulla busta sottovuoto. Questo materiale permette di infilare la sonda evitando che l’acqua entri nella busta e che i succhi dell’alimento fuoriescano. Una volta estratta la sonda, il neoprene si rimargina e il sacchetto rimane intatto. Per questa tipologia di cottura, inoltre, si consiglia l’utilizzo di sferette di polietilene che svolgono una funzione anti-evaporazione dell’acqua dovuta ai tempi elevati della cottura. Le sferette consentono il rapido raggiungimento della temperatura di cottura (40% più veloce rispetto al non utilizzo), limitano la dispersione di calore e il dispendio energetico. In alcune cucine vengono utilizzati coperchi o pellicole trasparenti per impedire l’evaporazione dell’acqua; tuttavia, l’utilizzo delle sfere è perfetto perché, evaporando, le goccioline d’acqua si depositano sulla superficie della sfera. Quest’ultima, sotto il peso delle gocce, rotola e girandosi porta con sé anche la goccia che rientra nell’acqua di cottura.
E Per I Più Temerari….la Cottura In Lavastoviglie!
Sembrerà bizzarro, eppure il vapore sprigionato dalla lavastoviglie durante il lavaggio può essere utilizzato anche per la cottura degli alimenti sottovuoto. In questo modo i cibi vengono cotti senza consumare ulteriore energia e preservando il contenuto nutritivo degli alimenti. La cottura in lavastoviglie, pertanto, permetterà di realizzare cotture a bassa temperatura (50-55°C) pur non disponendo di particolari strumentazioni.